Ansia e formicolio: i sintomi somatici che non sempre riconosciamo

I disturbi legati all'ansia possono causare una serie di disagi sul piano fisico e, di solito, chi avverte questi sintomi tende ad associarli a qualche patologia, non riuscendo a cogliere immediatamente le cause psicologiche. Non è semplice, infatti, comprendere quello che avviene nel corpo nel caso della "somatizzazione".

Le dinamiche di un disturbo dell'ansia non condizionano solo gli aspetti mentali, ma anche quelli corporei. I disturbi somatici portano spesso a rivolgersi al medico nella convinzione che siano il segnale di malattie organiche o a ricorrere a farmaci vari e analisi. Una volta esclusa la natura organica, quindi, è necessario affrontare la questione dal punto di vista psicologico per curare l'ansia e i sintomi fisici.

Tra i sintomi fisici dell'ansia troviamo, ad esempio, la tachicardia, sensazione di svenimento o soffocamento, formicolio, debolezza, nausea, vertigini. Sono tutti sintomi, questi, che si presentano in maniera diversa a seconda delle situazioni e dei differenti disturbi, ma quando si manifestano con una forte intensità, generano la convinzione che non può trattarsi solo di cause psicologiche.

Chiaramente è sempre opportuno fare le dovute indagini mediche, ma è anche indispensabile, specie in queste situazioni, non dubitare del parere medico e dei risultati delle analisi cliniche effettuate, quando escludono patologie organiche.

Decidere di affrontare la situazione dal punto di vista psicologico, senza aspettare troppo, può innanzitutto impedire che si abusi di farmaci e medicinali che non hanno i risultati sperati, ma funzionano solo come palliativi. Prendere questa decisione, inoltre, può mettere la persona in condizione di affrontare le proprie difficoltà contando non solo sul parere di un esperto, ma anche sulle proprie risorse per trovare una soluzione ai propri problemi e migliorare la qualità della vita.