Ansia, disturbi e attacchi di panico: sintomi fisici e differenze

In genere, per le persone che soffrono di attacchi di panico, il primo episodio si presenta improvvisamente, in maniera inaspettata, e viene percepito con un’intensità notevolissima.

I sintomi fisici dell’attacco di panico consistono in brividi e nausea, debolezza, vampate di calore, paura di morire e di perdere il controllo, tachicardia, sudorazione, respiro affannoso, senso di irrealtà, confusione mentale. Quest’episodio, così improvviso e ingestibile, genera naturalmente un disagio nella vita della persona che lo subisce.

Lo stile di vita a cui si era abituati, può andare incontro ad una serie di variazioni, e attività che prima venivano compiute senza alcuna preoccupazione possono essere vissute con ansia e senso di malessere interiore, o addirittura evitate. Anche semplici azioni come andare a fare acquisti al centro commerciale o spostarsi in auto possono essere vissuti con tensione a causa del timore di un nuovo attacco.

Le differenze

La differenza tra un attacco di panico e l’ansia (che può precedere oppure seguire l’attacco) sta nel fatto che quest’ultima si presenta in maniera duratura e, anche se crea disagio, può essere più facilmente gestita, mentre gli attacchi di panico hanno una durata ben delimitata e sono più difficilmente controllabili nella loro fase acuta.

Mentre la differenza rispetto al disturbo da attacco di panico consiste nella frequenza e ricorrenza degli episodi che caratterizza il disturbo. E inoltre anche nell’ansia e nella paura che si ripresentino gli attacchi di panico, e nell’evitare quelle situazioni che si ritiene possano favorire il ripetersi degli episodi.

In ogni caso, è possibile guarire dall’ansia e dal panico, rivolgendosi a professionisti del settore, e non arrendersi all’idea di dover rinunciare alla vita così come la si conosceva prima di questi disturbi. Se hai bisogno di uno psicologo a Milano, puoi rivolgerti alla nostra sede.